Finalmente si tromba. Ebbene sì, è giunto il momento che i maschi e le donne camioniste tanto aspettavano.
Come per ogni buon manuale, ci vuole un glossario che ci dica che tipi di uomini e di donne si possono incontrare e come fanno sesso.
Gli uomini a letto
Come già detto, l’uomo ama semplificare. Per questa ragione ne esistono solo due tipologie: gli uomini violenti e gli uomini che vorrebbero essere violenti.
Prima di parlarne enunciamo due regole d’oro:
– La donna che va a letto con un uomo violento, nell’80% dei casi lo accuserà di aver pensato solo a sè stesso e di averle fatto male. Il giorno dopo dirà alla prima amica che capita: “Che scopata allucinante, mi faccio l’abbonamento!”
– La donna che va a letto con un uomo non violento, nell’80% dei casi gli dirà che è stato dolcissimo, che è stato stupendo, che si sta affezionando.
Il giorno dopo dirà alla prima amica che capita: “E’ dolce, ma scopa una merda”Ora… di base l’uomo è violento. Tendiamo ad approcciare alla donna come un muratore approccia alla parete da abbattere: martellate, martellate, martellate.
Qualche tenerona potrebbe dire: “Per fortuna non tutti gli uomini sono così!”. No, amica cara, sei tu che ti illudi: un terzo degli uomini sembra non essere così ma finge, perché non ha capito che non bisogna ascoltare ciò che dice una donna dopo il sesso.
L’uomo non violento crede che i complimenti siano indicativi della sua bravura. L’uomo violento, invece, sa che solo una cosa fa capire se una donna ha gradito: il modo in cui zoppica a fine rapporto.
Se cammina bene è andata male
Se saltella a gambe aperte come Kermit è andata bene
Se non riesce a camminare è andata benissimo
N.B. se le sparate a una gamba non vale. E rischiate l’arresto. Passiamo alle donne
La Salma
Entra in camera, vi guarda, si stende affianco a voi. Il messaggio è chiaro. Il 90% delle donne, però, si gira leggermente e vi lancia il classico sguardo “Datti-da-fare”.
Se invece lei, dopo essersi stesa, mette le braccia parallele al corpo e guarda il soffitto, vi è capitata una donna-salma. In realtà non è una donna, è un fax con scritto su “Sono pigra. Stop”.
Ci sono delle caratteristiche per riconoscerla.
1) Ammette solo la missionaria. Inutile provare a spostarla: si abbandona come un sacco di patate e fa resistenza passiva
2) Se provate a baciarla vi sembrerà di masticare una seppia cruda: lei non bacia, si fa fare una pulizia dentale a sbafo
3) Se fate silenzio sentite la tv del vicino: la donna-salma non geme. Al massimo emette lievi sospiri, ma non sempre
Curiosità: l’unico modo per rivitalizzarla è scuotere il suo orgoglio. Ad esempio potete fermarvi e dirle “Sei viva? Scusa, non respiravi e ho avuto paura”. A quel punto lei potrà sfancularvi o incazzarsi e mettersi sopra. Ma silenziosamente.
L’Urlatrice
Vasco cantava “Se fai l’amore non ti devi sforzare di urlare”. Ecco, l’urlatrice non si sforza: le viene spontaneo. E’ facilissima da riconoscere, al primo bacio sul collo ansima come la media delle donne fa a un passo dall’orgasmo.
Le urlatrici si dividono in due categorie: timide e esibizioniste.
L’urlatrice timida ama il sesso in auto, perché può urlare come Joe Cocker liberamente. La situazione peggiore, per lei, è fare sesso in una casa non vuota: durante l’amplesso la vedrete mordere il cuscino, coprirsi le labbra, infilarsi la lampada al neon in bocca pur di non fare uscire i suoi versi da riposseduta.
Curiosità: se l’urlatrice timida, per sbaglio, crede che la casa sia vuota, ci si diverte. Quando si accorgerà che c’è gente, infatti, si rifiuterà di uscire dalla stanza per la vergogna.
A poco varrà farle presente che non ha sgozzato nessuno e non ascoltava un cd di D’Alessio. Lei si murerà viva.
L’urlatrice esibizionista, invece, normalmente urla, ma se c’è gente in casa… urla il doppio. Il suo sogno inconfessabile è uscire nell’intervallo tra il primo e il secondo round vestita da cheerleader con il cartello “Sto scopando, sappiatelo”.
Curiosità: lo scrivente ricorda che una sera, mentre cucinava, udiva urla incontrollate provenire dalla stanza di una coinquilina. La suddetta, il giorno dopo, chiese: “Ma mica si è capito qualcosa?”. La risposta fu: “Sì, che a pecora urli il doppio”.
La Bipolare
Tra i soggetti più gradevoli o sgradevoli a seconda dei casi. Abbiamo il pacco da mezzo milione e il pacco col mattone.
Il pacco da mezzo milione è la donna timidissima, a tratti imbranata. Per portartela a letto ci perdi un mese e pensi che le dovrai insegnare tutto. Poi si scopre che in realtà è cintura nera di kamasutra settimo dan e viene fuori una serata da antologia.
Curiosità: come detto nella puntata precedente il pacco da mezzo milione attira gli uomini a mò di carta moschicida. L’effetto contrasto “Santa Rita da Cascia vs Santa Rita Bagascia”, infatti, è molto eccitante.
Il pacco col mattone è l’esatto opposto. All’apparenza navigata, ti parla di decine di esperienze precedenti. All’inizio temi di deluderla, poi lei ti porge l’orecchio e fa: “Scopami”.
A quel punto, oltre a spiegarle che quello non è il buco giusto, devi combattere lo scoglionamento da disillusione.
Curiosità: nell’intento di mantenere le premesse, pur essendo negata, può dare vita a siparietti curiosi. Esempio: vi sbottona la patta mentre guidate, vi fissa con sguardo da pornostar slinguazzandosi le labbra e poi, di colpo, sussurra “Avvertimi prima di venire o ti ammazzo”.
La Dominatrice
Vi guarda severa e vi dice: “Stenditi e fammi fare”. Una frase del genere, a sessi invertiti, genera come risposta “Non sono un oggetto!”. L’uomo, invece, risponde “Ok!” oppure “Oink!” perché non ha il chip della pippa mentale.
Una dominatrice e un televisore sul soffitto con la Champions possono soddisfare tutti i bisogni primari, secondari e terziari dell’uomo.
Curiosità: quando il pacco da mezzo milione ha tendenze dominatrici ne viene fuori una scopata da consegnare ai posteri. Anzi, se lei è pure una bella ragazza siamo di fronte al non plus ultra del sesso.
Piccolo inconveniente: se provate a mettervi sopra, per invertire le posizioni dovrete dare vita a una specie di incontro di wrestling. Restate stesi e lasciatela fare.
La Goffa
E’ peggio del pacco col mattone, anche se più coerente: sembra rimbambita ed è effettivamente rimbambita. A differenza del caso precedente, tuttavia, si avventura in cose che non le riescono.
L’effetto è catastrofico: vi riga il rigatone coi denti mentre si cimenta nel sesso orale, afferra lo scettro con forza dalla punta rovinandovi l’esistenza, tenta di mordicchiarvi durante il bacio e vi asporta un pezzo di lingua.
Curiosità: la donna goffa dà il meglio quando è sopra di voi in auto. Un esempio classico è il seguente:
- Lei prova a fare la smorza candela
- Dopo 15 secondi dà due testate sul tetto
- Si china troppo di scatto in avanti e si sbilancia
- Urta con la gamba contro la manovella del finestrino
- Per l’impatto si procura una ferita lacero-contusa
- Cerca di riprendere l’equilibrio e cade dall’altra parte
- Atterra fragorosamente sui vostri coglioni
La mia palla destra ancora ne porta i segni.